Ormai, viviamo gomito a gomito con un alleato che si può definire come un nostro prolungamento, quasi alla stregua di un arto: lo smartphone.

 

Grazie all’utilizzo di questo importantissimo strumento, possiamo organizzare le nostre giornate, pianificare i nostri impegni e monitorare moltissime informazioni riguardanti la nostra vita.

 

Allo stesso tempo, ci garantisce la possibilità di poter restare in contatto con tutto il resto del mondo avendo, allo stesso tempo, sempre a disposizione gli aggiornamenti in tempo reale di notizie, di conversare con amici lontani e di essere ispirati per ogni attività della giornata.

 

Lo smartphone da solo non è sufficiente, per fare tutto ciò è necessario che sia arricchito con le preziosissime app mobili che, in funzione delle loro specifiche caratteristiche, permettono di comunicare, organizzare, aiutare o tener traccia di tantissime informazioni.

 

Dato che le esigenze sono numerosissime, sembra che ne esista una per qualsiasi bisogno (a volte anche più d’una) ed è per questo motivo che il mondo delle app è in continua espansione.

 

Immaginare, ideare e infine sviluppare un’app iOS

 

Le app iOS vengono create appositamente per essere supportate in un ambiente Apple, quindi tutti quei dispositivi che sono a marchio della celebre mela mangiata e vendute sul realtivo Store.

 

In tal senso, nel momento della realizzazione di un app per iOS è di fondamentale importanza prestare particolare attenzione al suo impatto sul consumo di batteria, sull’occupazione dello spazio di memoria, ma anche su CPU e RAM.

 

Si potrebbe correre il rischio di veder bocciata l’applicazione fin dagli albori se queste specificità dovessero essere prese sotto gamba.

 

Così come avviene per le app rilasciate in ambiente Android, bisogna tener e presente che l’app, anche se venisse accettata da Apple, potrebbe comunque ricevere un riscontro e delle valutazioni decisamente negative da parte degli utilizzatori.

 

In questo modo sarebbe esclusa dallo Store dopo pochissimo tempo dal sua debutto.

 

In poche parole, per riuscire a creare un’app, non è sufficiente avere una buona idea di base, e non sono nemmeno sufficienti le tante competenze tecnologiche necessarie.

 

Infatti, è indispensabile avere un senso critico e prendere in considerazione i vari aspetti di utilizzo.

 

La prerogativa indispensabile per sviluppare un’app che riesca a garantire efficienza e che non abbia nessun impatto negativo sulla batteria, utilizzando un ambiente nativo adeguato.

 

Gli ambienti di realizzazione privilegiati sono Object-C, Swift o Java.

 

Partendo da questi ambienti, si avrà la certezza di ottenere un’app ottimizzata al massimo che evita di rallentare l’applicazione e, di conseguenza, il dispositivo mobile stesso.

 

D’altra parte, esistono diverse condizioni necessarie per la realizzazione di un’app.

 

Gli ultimi sviluppi nella storia del mercato delle app consentono di mettere in evidenza come un investimento iniziale non particolarmente esoso abbia determinato un successo davvero inatteso.

 

Citiamo alcuni esempi pratici: Instagram nasce con un investimento di cinquecentomila dollari, Facebook con sessanta milioni di dollari, al contempo Clash oh Clans-Supercell ha decollato con un investimento di un milione di dollari, mentre Flappy Bird è nato solo ed esclusivamente con le risorse economiche del suo sviluppatore.

 

Tralasciando gli aspetti puramente tecnici o monetari, è importante spingersi al di là e seguire step by step lo sviluppo dell’app, dall’idea all’effettiva realizzazione.

 

Per seguire il processo di sviluppo dell’app è necessario porsi una serie di domande:

 

    • sarà l’idea giusta? Di fondamentale importanza è la conosenza posseduta del mercato di riferimento per escludere la presenza di un’applicazione simile che potrebbe essere una spiacevole concorrente e ostacolare l’effettivo decollo della nuova app;

 

    • l’utente come può utilizzarla? Decidere se l’app potrà essere scaricata gratuitamente, oppure con un compenso una tantum, o ancora con un acquisto iniziale o inserendo della pubblicità al suo interno è un punto che va chiarito fin da subito.

      Sono tutte strade percorribili che devono essere analizzate con attenzione.

      A seguire, dopo aver installato l’applicazione sul proprio dispositivo, come verrà utilizzata dal fruitore: sempre gratuitamente? Con aggiornamenti periodici?

 

    • sviluppare un’app efficace: è necessario che l’applicazione sia realmente in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori che, oggi come oggi, chiedono soprattutto velocità ed efficienza. L’app comunica con i social network?

      Consente o richiede la geolocalizzazione? Offre delle notifiche push?

      L’assunto di base è che deve essere veloce, facile e intuitiva, solo così si potranno avere delle recensioni positive ed un buon ritorno in termini di download.

 

La difficile vita dell’applicazione

 

A questo punto, appare piuttosto chiaro che inventare un’applicazione non si può definire come un’attività semplicistica e immediata.

 

Allo stesso tempo, una volta che l’app è stata realizzata, non è per niente seplice seguire la diffusione dell’app e la sua promozione sulle varie piattaforme tecnologiche.

 

Di fondamentale importanza è la scelta del canale di distribuzione.

 

Questa scelta varia a seconda della tipologia di app proposta e, nel caso di iOS, i tempi sono, indicativamente, quantificabili in qualche giorno.

 

Se l’applicazione non viene riconosciuta come realmente utile, non ci sarà l’approvazione da parte di Apple.

 

Deve passare al vaglio anche di altre indagini che permettano di accertare l’assenza di contenuti violenti, pornografici o diffamatori nei confronti di religioni, gruppi di minoranze etc.

 

Infatti, sono abbastanza frequenti casi in cui alcune applicazioni (soprattutto fotografiche) siano state escluse dell’inserimento nello store di Apple perché presentavano immagini ritenute inappropriate.

 

Focalizzandoci sul concetto di utilità, è importante spendere qualche parola in più.

 

Iinfatti, non è assolutamente semplice superare questo prerequisito.

 

Con l’intento di perseguire la propria idea, si corre il rischio di essere esclusi dall’applicazione stessa, dato che molte app nascono con la voglia di intrattenere, svagare, divertire.

 

Se l’applicazione viene approvata e, di conseguenza, viene resa disponibile, bisogna sottolinearne l’appeal sull’utilizzatore, per questo deve avere una grafica accattivante in grado di attirare un ampio target di pubblico.

 

Ed è in quel momento che cominceranno ad arrivare le recensioni che, non sempre, saranno positive.

 

In questo caso, è di vitale importanza leggere tutti i commenti lasciati dagli utenti, prendendo figurativamente nota di tutto quello che può essere migliorato.

 

Infatti, sia che le recensioni siano decisamente positive, sia che evidenzino degli eventuali problemi, è indispensabile offrire dei costanti e continui aggiornamenti che permettano di soddisfare le crescenti richieste del pubblico.

 

Apple può decidere liberamente di eliminare le applicazioni poco utili, che non funzionano bene o che violano il regolamento.

 

Considerando questi punti come presupposti di partenza, è scontato che realizzare un’app non è una soluzione definitiva e non crea nemmeno un ritorno economico a prescindere.

 

L’ideatore deve seguire e prendersi cura dell’applicazione, come solitamente fanno gli sviluppatori di Cremona, in modo che l’app possa avere successo.

 

Pubblicità, nomea, riscontro da parte del pubblico, aggiornamenti, modifiche continue sono solo alcuni degli aspetti da tenere in ferma considerazione quando si parla di sviluppo applicazioni iOS.

 

Ci sono App per tutti i gusti!

 

Aprendo il negozio virtuale di iOS, l’Apple Store preinstallato in tutti i dispositivi Apple, si trovano le applicazioni per la musica, per i video, per tenere l’agenda degli impegni, per giocare, chattare con gli amici.

 

Senza contare la possibilità di cercare lavoro, recensire hotel e ristoranti o confrontare offerte e prezzi dei maggiori supermercati.

 

La maggior parte delle applicazioni presenti nel negozio virtuale di iOS nascono con l’intento di rendere più facili le nostre vite o per donare momenti di intrattenimento.

 

Ovviamente, non mancano anche delle applicazioni culturali o divulgative su qualsiasi settore di interesse.

 

Nell’ambito della condivisione di contenuti e la socializzazione, le app sono tantissime e quindi legate ai social network: WhatsApp, Instagram, Facebook, Snapchat, Messanger per citare i più famosi.

 

Tra le sovracitate applicazioni, alcune di queste sono riuscite a scavalcare completamente il tradizionale modo di inviare un messaggio o di fare una chiamata, dando la possibilità, solo attraverso l’utilizzo di una connessione dati, di comunicare con tutto il mondo in tempo reale.

 

Esistono tantissime app per gli appassionati di un determinato settore.

 

Possiamo pensare a quelle che permettono di ammirare il cielo e avere tutte le informazioni utili riguardo le costellazioni ma anche quelle utili per identificare la specie di fungo o, perché no, la famiglia di appartenenza di una pianta.

 

Volendo fare un esempio, nel caso in cui siate appassionati di libri non avrete che l’imbarazzo della scelta nel individuare l’app più adatta a voi per catalogare le vostre letture e magari dare un giudizio in merito al romanzo che avete appena finito di leggere.

 

In conclusione, è altamente probabile trovare un’app dedicata su Apple Store, qualsiasi interesse passione si abbia.

 

Lo sviluppatore di app: un professionista sempre più ricercato

 

Le professioni correlate alla programmazione sono, secondo le ricerche più recenti, le professioni meglio pagate.

 

In particolare, nel caso dello sviluppo di app e di quello che è affine al mondo dei dispositivi mobili, questa professione è altamente specializzata e ricercata.

 

Chi programma software è costretto ad essere sempre informato, aggiornato e competente sulle varie dinamiche del web.

 

Infatti, si tratta di un personaggio e di una figura professionale in continua evoluzione.

 

Il programmatore quindi, conquista un ruolo davvero rilevante tra le figure professionali più ricercate (e più ben pagate).

 

Deve sicuramente l’ampiezza della domanda del mercato del lavoro proprio allo sviluppo del mondo della tecnologia e all’aumento del suo utilizzo in tutte le circostanze quotidiane.

 

In ogni caso, sono ormai evidenti i primi assaggi di una realtà che procede proprio attraverso la tecnologia e c’è da aspettarsi che in futuro le cose non cambino di molto.

 

Anzi è ipotizzabile che la società sia destinata a progredire ulteriormente con la progettazione di applicazioni in grado di rendere ancora più smart e facile la nostra vita, come già avviene nella città di Cremona, supportandoci anche concretamente nello svolgimento di attività quotidiane.

 

In un futuro prossimo, ammesso che non lo si possa già fare, potremo far partire la lavatrice con un input dal cellulare, farci aiutare attivamente nella guida dell’automobile dalla presenza di applicazioni dedicate e grazie ad una programmazione ad hoc presente nelle stesse e, forse, perché no, farci teletrasportare?

 

Al di là delle speculazioni rispetto al futuro, un punto rimane chiaro: è un dato di fatto che il mondo della tecnologia, e delle applicazioni nel caso specifico, non è destinato in alcun modo a fermarsi.

 

Anzi, ha ancora ampio margine di crescita e di sviluppo per riuscire a sorprendere e ad agevolare la vita.