Gli sviluppi tecnologici correlati al mondo del Web hanno rivoluzionato tutti i settori delle nostre vita, introducendo realtà innovative per qualsiasi servizio o attività: dalle banche all’intrattenimento.
La semplicità e immediatezza nell’utilizzo di alcuni particolari strumenti, sono gli aspetti principali che caratterizzano questa rivoluzione digitale.
Infatti, la creazione di software sempre più complessi e articolati si è accompagnata a funzionalità sempre più mirate a renderli più accessibili agli utenti. In questa dinamica si colloca lo sviluppo delle app.
Ma come è iniziato lo sviluppo di app?
Quali sono gli step da seguire nel momento in cui si decide di crearne una?
In questa guida, analizzeremo tutto il processo di sviluppo app per poter valutare quali sono i risvolti per la vita quotidiana e per un’attività di beni o di servizi.
Ci riferiamo all’abbreviazione di applicazione, ovvero uno specifico software per i dispositivi mobile.
In tal senso, fra le componenti basilari di un’app si ritrova quindi l’interesse per le nuove generazioni di tablet e smartphone.
Nel momento in cui si vuole dotare un telefono cellulare di una funzionalità che necessita di essere più leggera e al contempo semplice e intuitiva, l’app diventa un imperativo.
Alla base di questo pensiero esiste l’idea di creare dei programmi con funzioni specifiche che si adattano in maniera perfetta ai nuovi strumenti.
Questo tipo di sviluppo è abbastanza recente perché sono diventate le protagoniste della telefonia poco più di dieci anni fa.
Nel 1983, Steve Jobs ha l’idea delle app e immagina la creazione di un negozio virtuale dal quale poter scaricare delle applicazioni per il telefono.
Da quel momento, si susseguirono una serie di tentativi volti a sviluppare tale vision: nel 1994 uscì un modello di telefono dell’IBM che prevedeva dei software installati e già pre-impostati.
Ad esempio, il Nokia 3310 con il gioco Snake, sviluppato nel 2000, e il Blackberry con alcune semplici applicazioni, sviluppato nel 2002.
Ma è con al presentazione del primo modello di iPhone che le app cominciano ad essere il centro dell’interesse.
Infatti, nasce il primo negozio virtuale dopo quasi 15 anni dall’idea di Steve Jobs, nel quale è possibile accedere come utenti Apple e acquistare i programmi da scaricare sul proprio smartphone: l’Apple Store.
Nel 2008, quindi un anno dopo, Google presenta Google Play, che richiama l’idea di Apple con un catalogo molto ampio di applicazioni che possono essere istallate su un modello Android.
L’era delle app è appena iniziata.
Oggi, tutte le app installate si trovano sul display di ogni smartphone.
I siti internet sono stati largamente sostituiti dalle app, spingendo sempre di più le aziende a sviluppare la propria, come ad esempio le aziende innovative di Cremona.
Fino a pochi anni fa, i siti internet e alcune forme di pubblicità erano strumenti indispensabili per le società per poter convogliare i clienti.
Oggi invece, lo sviluppo delle app ha scosso profondamente le fondamenta dello stesso web, creando una nuova realtà di marketing e svariate forme per attirare l’attenzione degli utenti completamente innovative.
Le app danno la possibilità di avere il mondo direttamente nella propria tasca, a portata di mano, e di poter lavorare, giocare, studiare, imparare, socializzare attraverso lo smartphone.
L’immediatezza nell’utilizzo consente che possano essere fruite da un ampio numero di utenti, diventando in questo modo uno strumento ormai che può essere considerato indispensabile sia per l’economia che per la vita quotidiana.
L’app unisce l’aspetto tecnico tipico di un software, che ha il compito di svolgere una particolare funzione, a quello estetico e psicologico che è alla base del suo successo.
L’idea di un’app deve rispondere a un’esigenza specifica dell’utente, non basta pensare un’app.
L’applicazione deve possedere funzionalità che lo avvantaggia.
Gli step dello sviluppo app possono essere sintetizzati in alcune specifiche fasi:
L’idea quindi è il fattore cruiciale da cui si può sviluppare l’app;
Si dovrà scegliere quindi il target di persone da raggiungere.
Ovviamente questa scelta dipende dalla tipologia di applicazione che si viene a creare e quindi in base al target di persone che possono utilizzarla;
L’enorme presenza di app sugli store, ha portato ad aumentare il livello di qualità delle singole app che dovranno avere anche un design accattivante che sia di gradimento agli occhi del cliente;
Infatti se si punta a voler offrire un’applicazione di qualità questa deve funzionare e non bloccarsi;
È uno dei momenti più critici che deve essere affrontato con il giusto supporto di marketing e una presentazione che evidenzi le funzionalità e potenzialità dell’applicazione;
Ma una volta che l’app è stata ideata e immessa nel mercato, quali sono le specificità che un’app deve avere per poter essere di successo e fare la differenza nel mercato moderno?
Di seguito elenchiamo alcuni aspetti importanti per uno sviluppo app che possa avere riscontro da parte degli utenti:
E non si parla puramente dell’aspetto grafico.
Il termine implica i vantaggi che un utente può avere nel momento in cui impiega l’app, insieme a una serie di elementi che la rendono indispensabile, come facilità di utilizzo, velocità di caricamento, compatibilità con i sistemi;
Queste sono le domande basilari che determinano anche i servizi che si offriranno attraverso l’applicazione.
Se si crea un sistema complesso tramite il quale l’utente interagisce, bisognerà mettere in conto di ipotizzare dei software più complessi che rendono la qualità del servizio migliore.
Un esempio può essere la creazione di un’app per l’acquisto.
Non solo dovrà prevedere l’accesso, l’elenco dei beni ma anche un sistema di vendita specifico;
Queste connessioni possono essere semplici o compresse, ma rispecchiare la richiesta degli utenti;
Ovviamente, in base al tipo di servizio offerto, dovrà essere creata un’interfaccia che permetta al cliente di visualizzare le sue funzionalità base e poi decidere se acquistarla;
Naturalmente controllare tutto attraverso i dispositivi mobile può essere una soluzione molto pratica e veloce ma anche più costosa;
Sarà possibile creare l’applicazione in un unica lingua, oppure generare la possibilità a più utenti di nazionalità differenti di accedervi;
Nel processo di creazione di un’app, esistono alla base l’utilizzo di uno specifico programma e la competenza di un gruppo di persone specializzate che consentono di poter realizzare l’applicazione.
Affidarsi ad agenzie di sviluppo software per ambiti web e mobile e a dei professionisti, come quelli presenti a Cremona, è certamente la scelta più vantaggiosa per vedere realizzata la propria idea nei tempi e nelle modalità ottimali.
E’ necessario infatti, individuare il partner più affidabile e adatto alle proprie esigenze.
In ciò vale sicuramente la pena cercare di incontare di persona il team di sviluppo o gli eventuali referenti di progetto, così da confrontarsi subito sugli obiettivi e le modalità con cui si potrà avviare ed evolvere la collaborazione.
Il sistema delle app, come ogni settore tecnologico, è in continua evoluzione: gli sviluppatori si adattano alle nuove esigenze e alle richieste da parte degli utenti.
Ormai esiste un’app per qualunque cosa e, per ciò che manca dopo poco tempo ne viene sviluppata una.
Data la situazione attuale, quale può essere il futuro dello sviluppo delle app?
Le prospettive future sembrano rosee dato che se prima le applicazioni erano strettamente connesse solo al mondo mobile, oggi si nota la creazione di software da introdurre non solo negli smartphone ma anche sui computer tradizionali.
L’app è l’evoluzione tecnologica dei classici software che, in questo modo, diventano accessibili a tutti e pratici da utilizzare.